Non ti pago
Non ti pago
di Eduardo De Filippo
regia Luca De Filippo
con (in ordine di apparizione)
Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto
Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato
Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti
Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca
scene Gianmaurizio Fercioni
costumi Silvia Polidori
musiche Nicola Piovani
luci Stefano Stacchini
produzione La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
di Eduardo De Filippo
regia Luca De Filippo
con (in ordine di apparizione)
Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto
Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato
Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti
Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca
scene Gianmaurizio Fercioni
costumi Silvia Polidori
musiche Nicola Piovani
luci Stefano Stacchini
produzione La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
Date Tournée
OTTOBRE/DICEMBRE 2015
dal 14 al 18 ottobre 2015 CASERTA Teatro Comunale
dal 23 ottobre al 1 novembre NAPOLI Teatro Augusteo
dal 10 al 22 novembre MILANO Piccolo Teatro Strehler
24 novembre PIANO DI SORRENTO Teatro Delle Rose
25 novembre AGROPOLI Teatro Eduardo De Filippo
26 novembre CAPUA Teatro Ricciardi
dal 27 al 29 novembre CIVITAVECCHIA Teatro Traiano
1 dicembre BENEVENTO Teatro Comunale
dal 2 al 6 dicembre SALERNO Teatro Verdi
7 dicembre ARZANO Teatro Eduardo De Filippo
8 dicembre PAGANI Teatro Sant’Alfonso
dal 10 al 13 dicembre PESARO Teatro Rossini
dal 15 al 20 dicembre PERUGIA Teatro Morlacchi
GENNAIO/MAGGIO 2016
9 e 10 gennaio 2016 AVELLINO Teatro Gesualdo
dal 12 al 17 gennaio FIRENZE Teatro della Pergola
19 gennaio EMPOLI Teatro Excelsior
20 e 21 gennaio LIVORNO Teatro Goldoni
dal 22 al 24 gennaio PISTOIA Teatro Manzoni
26 e 27 gennaio GROSSETO Teatro degli Industri
dal 29 al 31 gennaio SIENA Teatro dei Rinnovati
1 febbraio AREZZO Teatro Petrarca
3 febbraio SPOLETO Teatro Nuovo
dal 4 al 7 febbraio ANCONA Teatro delle Muse
2 marzo LECCO Teatro Sociale
3 marzo ASTI Teatro Alfieri
4 marzo VILLA D’OSSOLA Teatro La Fabbrica
5 e 6 marzo NOVARA Teatro Coccia
dall’8 al 20 marzo TORINO Teatro Carignano
21 e 22 marzo CREMONA Teatro Ponchielli
23 e 24 marzo LUGANO Teatro LAC
11 maggio GORIZIA Teatro Verdi
dal 12 al 14 maggio UDINE Teatro Giovanni da Udine
dal 19 al 22 maggio RAVENNA Teatro Alighieri
26 maggio BRINDISI Teatro Verdi
dal 27 al 29 maggio BARLETTA Teatro Curci
Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo, a partire da ottobre 2015 la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone NON TI PAGO, commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano che lo stesso grande drammaturgo napoletano ha definito “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”.
Con NON TI PAGO la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo porta avanti un percorso specificatamente tematico preceduto nella stagione 2013/2014 dall’allestimento di “Sogno di una notte di mezza sbornia” che ne costituisce il prologo naturale.
La commedia parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata, che nella cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria non rinuncia però alla speranza, all’illusione, all’ingenua attesa di un colpo di fortuna che determini un futuro migliore.
Breve sinossi
Il protagonista Ferdinando Quagliuolo, è personaggio ambiguo e surreale, che vive tra sogno e realtà. Gestore di un botteghino del lotto a Napoli è un accanito giocatore eccezionalmente sfortunato. Al contrario un suo impiegato Mario Bertolini, suo futuro genero, interpretando i sogni, colleziona vincite su vincite e addirittura un giorno gli capita di vincere una ricca quaterna di quattro milioni delle vecchie lire datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro. Accecato da una feroce invidia Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita e rivendica il diritto di incassare la somma per se. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un involontario scambio di persona recandosi per errore nella vecchia abitazione della famiglia Quagliuolo dove ora risiede il giovane Bertolini. La commedia si sviluppa intorno ai vari tentativi di Ferdinando di appropriarsi del biglietto vincente con esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni…
Dalla rassegna stampa
Dalla rassegna stampa
Una società un po’ folle ma piena di humour
Ci sarebbe un modo molto bello di ricordare Luca De Filippo, che se n’è andato all’improvviso lasciando una scia di rimpianto e di ricordi: vedere l’ultimo spettacolo da lui diretto Non ti pago, una cosa viva, piena di humour, di charme che sa divertire il pubblico anche grazie a un gruppo di attori affiatati, con i tempi perfetti che questo testo eduardiano richiede. […] Un perfetto meccanismo, che mescola genialmente il riso, l’inquietudine, la riflessione, il ritmo dell’azione a quello del pensiero, che gli attori sanno assecondare e che la regia sa restituirci in tutta la complessità tipica di quelle commedie eduardiane che sotto un’apparente leggerezza sono, in realtà, lo specchio ferocemente ironico e inquieto di una società squinternata. Da vedere.
Maria Grazia Gregori, l’Unità
Un gioiello di Eduardo per l’ultima regia di Luca De Filippo
[…] Ne è venuto fuori uno spettacolo divertente, con un bel ritmo e pieno di vitalità che funziona in modo nitido. Gianfelice Imparato fa Ferdinando con la sua tradizionale bravura: entrato nel corso delle repliche nel ruolo che era di Luca, sprizza diffidenza, bile, paura. […] tutti bravi caratteristi, capaci di non scadere nel ritratto convenzionale della macchietta, attori forti della tradizione napoletana, in cui si vede il frutto di un lavoro lunghissimo di memoria storica e presenza viva. Anche per questo Non ti pago è un autentico gioiellino: un delicatissimo equilibrio fra il piacere di divertire e la voglia di raccontare, tra gioco e amaro sarcasmo.
Anna Bandettini, la Repubblica
Un De Filippo da non perdere
[…] Ferdinando, interpretato dal bravo Gianfelice Imparato con tempi comici perfetti, toni di rabbia trattenuta e lampi di annoiata sopportazione […] una bella compagnia di attori che ben giocano con i loro personaggi da Carolina Rosi a Gianni Cannavacciuolo, a Nicola Di Pinto a Viola Forestiero, per uno spettacolo che fa assaporare la vivacità e la vitalità della nostra tradizione.
Magda Poli, Il Corriere della Sera
La cabala misteriosa dei numeri
Luca De Filippo nella sua messinscena ha segnato un punto centrale, nell’affinamento registico e interpretativo che era andato maturando negli anni. A costo di dissipare, o snellire, il pericolo di un mero “museo eduardiano”, per mettere piuttosto in primo piano i nodi vitali di quelle invenzioni geniali di drammaturgia, e renderle piuttosto assai utili a comprendere l’oggi. Senza tradire lo spirito originario.
Gianfranco Capitta, il manifesto
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